Con la presente, invito tutte le famiglie a prendere visione delle recenti “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico” trasmessa alle scuole congiuntamente dai ministeri dell’Istruzione e della Salute, con particolare attenzione alla nota tecnica del 28 ottobre.

Allego anche l'”Aggiornamento delle indicazioni operative per la gestione dei casi positivi per SARS COV-2 in ambito scolastico” della Regione Piemonte.

Sono variate le modalità di gestione dei contagi, differenziando tra Scuola Infanzia e Scuole Primaria/Secondaria; infatti, mentre nel caso della Scuola dell’Infanzia, a fronte di anche un solo caso positivo, è prevista la quarantena per alunni e personale scolastico (sebbene per questi ultimi, vi sarà una valutazione dei singoli casi da parte del Dipartimento di Prevenzione), nella scuola Primaria e Secondaria di Primo grado la variazione implica un ricorso alla sorveglianza con testing, cioè somministrazione di test molecolari (T0, cioè a 0 giorni o nell’immediatezza, e T5, cioè dopo 5 giorni dal primo test; quindi stabiliti a seconda dei tempi di effettuazione del test molecolare); inoltre ci saranno valutazioni diverse a seconda del numero di positivi presenti nella classe.

Mi preme però ricordare che le modalità di gestione delle azioni di sanità pubblica da intraprendere, in presenza di un caso positivo in ambito scolastico (alunno, insegnante o altro operatore scolastico), ricadono nell’ambito delle competenze dei Dipartimenti di Prevenzione (DdP) delle ASL , che risultano incaricati della disposizione delle misure sanitarie da intraprendere, inclusi l’isolamento dei casi, la quarantena dei contatti e le tempistiche per il rientro a scuola degli alunni/studenti/operatori scolastici.

Fino all’intervento dell’autorità sanitaria, nell’immediatezza della conoscenza del caso positivo, il dirigente scolastico attiva la seguente procedura: 

  • informa il DdP della presenza del caso positivo a scuola;
  • individua i “contatti scolastici”;
  • sospende temporaneamente le attività didattiche in presenza per i “contatti scolastici”;
  • trasmette ai “contatti scolastici” le indicazioni standardizzate preventivamente predisposte dal DdP;
  • segnala al DdP i “contatti scolastici” individuati.

I “contatti scolastici” sono individuati secondo i seguenti criteri: 

  1. i bambini appartenenti alla stessa sezione del caso positivo per le scuole dell’infanzia; 
  2. i compagni di classe del caso positivo per la scuola primaria e secondaria; 
  3. il personale scolastico (educatori/operatori/insegnanti) che ha svolto attività in presenza per almeno 4 ore nello stesso ambiente del caso positivo.

Sono presi in considerazione i contatti intervenuti nelle 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi del caso oppure nelle 48 ore antecedenti la data dell’esecuzione del test risultato positivo (se il caso è asintomatico).

I “contatti scolastici” individuati sono sottoposti a sorveglianza con testing oppure a quarantena e devono effettuare test diagnostici con le tempistiche indicate nella nota tecnica (si vedano le tabelle finali dell’allegato alla presente comunicazione).

Nel caso di sorveglianza con testing, se il risultato del primo test è negativo è possibile il rientro a scuola.

In ogni caso, il rientro a scuola per tutti i soggetti sottoposti ad una qualche misura sanitaria è previsto nelle seguenti modalità

  • per chi è sottoposto a sorveglianza con testing il rientro può avvenire solo se in possesso di attestazione rilasciata dai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica in merito all’effettuazione del tampone e all’avvenuto rilascio del relativo risultato ovvero in seguito ad una comunicazione da parte del DdP;
  • per chi è sottoposto a quarantena il rientro non può avvenire prima del termine indicato dal DdP, che può variare in funzione dello stato vaccinale di ciascuno o dell’esito del test diagnostico previsto a conclusione della quarantena stessa.

Quindi non basterà l’autocertificazione di negatività del tampone da parte delle famiglie, ma dovranno attendere tale attestazione ufficiale.

Stiamo ritornando a temere la quarta ondata, ringraziando anticipatamente chiedo collaborazione massima da parte di tutta la comunità scolastica e, quindi, un maggior rigore nella gestione dell’individuazione dei contagi e del successivo rientro alla vita scolastica.

La Dirigente Scolastica

prof.ssa Cristina GHIONE

Aggiornamento delle indicazioni operative per la gestione dei casi positivi per SARS COV-2 in ambito scolastico
Trasmissione della nota tecnica relativa a: “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico”.
Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico